Roma, 2 febbraio 2022 (AgOnb) – Senza di loro anche le piante sono a rischio. Nello studio “The effects of defaunation on plants’ capacity to track climate change”, pubblicato su Science da Evan Fricke (università del Maryland e Rice University), Alejandro Ordonez, Jens-Christian Svenning (Aarhus Universitet) e Haldre Rogers (Iowa State University) viene raccontato come la perdita di biodiversità di uccelli e mammiferi potrà avere un significativo impatto sulle possibilità delle piante di adattarsi al riscaldamento climatico. Più della metà delle specie vegetali si affida infatti agli animali per disperdere i propri semi e purtroppo, racconta il paper, “la capacità delle piante disperse negli animali di tenere il passo con i cambiamenti climatici è stata ridotta del 60% a causa della perdita di mammiferi e uccelli che aiutano tali piante adattarsi al cambiamento ambientale”. Per gli esperti “quando perdiamo mammiferi e uccelli negli ecosistemi, non perdiamo solo specie. L’estinzione e la perdita di habitat danneggiano reti ecologiche complesse”. (AgOnb) Gta 12:00