Roma, 4 febbraio 2022 (Agonb) – Cervelli umani in miniatura, sviluppati in laboratorio a partire dalle cellule dei pazienti, per svelare l’origine dei malattie neurologiche ancora incurabili e altrimenti difficili da studiare nei modelli animali. Questo l’oggetto della ricerca condotta dagli scienziati dell’Istituto di biotecnologia molecolare dell’Accademia austriaca delle Scienze (Imba) in uno studio i cui risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista «Science». Fra le malattie esaminate anche la sclerosi tuberosa, patologia rara giudicata genetica a torto fino ad oggi. Lo studio eseguito sui mini-cervelli in provetta, anche definiti «organoidi cerebrali», ha infatti consentito di spiegare che la mattia è scatenata da un’eccessiva proliferazione di una tipologia cellulare specifica del cervello umano e non di altri animali. In futuro, ha spiegato Jurgen Knoblich, tra i firmatari della ricerca, «le nostre scoperte potrebbero applicarsi anche ad altre malattie che al momento sono senza cura». (Agonb) Des 10:00