Roma, 11 febbraio 2022 (Agonb) – Gli scienziati dell’università di Newcastle hanno scoperto che anche le mutazioni che si verificano durante il processo riproduttivo, quando il DNA di entrambi i genitori viene replicato, possono causare infertilità negli uomini più anziani e che queste possono trasmettersi ai figli. Lo studio, che può portare a future migliori opzioni di trattamento per i pazienti, è stato pubblicato su Nature Communications.
I ricercatori hanno raccolto e studiato il DNA di 185 uomini sterili e dei loro genitori, identificando 145 rare mutazioni che alterano le proteine, le quali potrebbero avere un impatto negativo sulla fertilità maschile. Ben 29 di queste colpiscono infatti i geni direttamente coinvolti nei processi legati alla spermatogenesi, il processo di sviluppo degli spermatozoi, o altri meccanismi cellulari legati alla riproduzione. (Agonb) Etr 11:00.