Roma, 17 febbraio 2022 (Agonb) – A livello globale, si stima che i fattori di rischio alimentare portino a 11 milioni di decessi all’anno: una nuova ricerca norvegese oggi ha costruito un modello in grado di stimare l’aumento di aspettativa di vita conseguente a un miglioramento nella dieta.
Secondo un nuovo studio pubblicato su PLOS Medicine da ricercatori dell’Università di Bergen, il passaggio da una tipica dieta occidentale a una dieta ottimizzata che includa più legumi, cereali integrali e noci e meno carne rossa e lavorata può accrescere l’aspettativa di vita fino a dieci anni nei soggetti giovani a partire dai 20 anni.
Per le persone anziane, l’aumento sarebbe minore ma comunque significativo: 8-8,8 anni per i 60enni e 3,4 anni per gli 80enni. Nello studio, i ricercatori hanno utilizzato meta-analisi e dati dello studio Global Burden of Diseases per costruire un modello ora disponibile anche online, chiamato Food4HealthyLife calculator. (Agonb) Cdm 11:00.