Roma, 17 febbraio 2022 (Agonb) – Ereditare un numero normale e intatto di cromosomi nelle cellule germinali è essenziale per la conservazione di tutte le specie ma, con l’aumentare dell’età, aumenta il rischio che l’ovulo non erediti il normale set di cromosomi causando la cosiddetta aneuploidia, che può significare troppi cromosomi o troppo pochi; l’esempio più noto è la trisomia, nota anche come sindrome di Down.
In un nuovo studio pubblicato su Nature Communications, i ricercatori dell’Institute for Genome Stability in Aging and Disease, che fa parte del Cluster of Excellence for Aging Research Cecad dell’Università di Colonia, hanno scoperto che i segnali provenienti dalle cellule intestinali influenzano in modo significativo la circostanza che le uova danneggiate vengano eliminate o meno nel nematode C. elegans.
Studiando la stabilità dei genomi negli ovociti, hanno scoperto che le risposte allo stress ambientale nell’intestino portano al rilascio di una sostanza messaggera che regola la linea germinale. Se il controllo delle risposte allo stress nell’intestino è assente, il ‘controllo di qualità’ delle uova fallisce. Nonostante i cromosomi danneggiati, perciò, gli ovociti sopravvivono, ma viene prodotta più prole con numero di cromosomi difettoso e si verifica aneuploidia. (Agonb) Cdm 12:00.