Roma, 17 febbraio 2022 (Agonb) – È noto che il microbioma influenza la nostra salute in molti modi. Si ritiene che l’equilibrio tra specie microbiche concorrenti sia importante nelle malattie infiammatorie intestinali, nei disturbi immunitari, nelle malattie neurodegenerative e anche nel cancro; gli zuccheri assunti con la dieta, a loro volta, influenzano quell’equilibrio. Inoltre, i microbi espellono migliaia di metaboliti diversi che influenzano la sopravvivenza reciproca e la salute.
Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Cell e guidata dal Boston Children’s Hospital stabilisce alcuni punti chiave nella comprensione di questo meccanismo: il team ha testato in che modo i metaboliti nell’intestino influiscono sulla crescita dei Bacteroides (i batteri Gram-negativi predominanti nell’intestino umano). In particolare, un metabolita si è distinto come inibitore di alcuni Bacteroides: il butirrato, un acido grasso a catena corta che svolge un ruolo cruciale nell’ospite, compreso lo sviluppo del sistema immunitario.
Quando i ricercatori hanno coltivato Bacteroides in diversi zuccheri della dieta umana, hanno scoperto che l’effetto antimicrobico del butirrato dipendeva dallo zucchero che ogni ceppo stava usando. Il butirrato, dunque, uccide alcuni Bacteroides ma non altri: perché? Lo studio ha individuato una terza dimensione: i fattori genetici. Lievi variazioni nei geni, infatti, determinano una diversa sensibilità dei ceppi di Bacteroides al butirrato. (Agonb) Cdm 13:00.