Roma, 18 febbraio 2022 (Agonb) – Un gruppo di ricerca dell’Università di Bologna ha messo a punto una nuova terapia contro il cancro che si basa sull’azione di un virus che infetta i batteri, il fago M13, geneticamente modificato.
Lo studio, realizzato nell’ambito del progetto NanoPhage finanziato da Fondazione Airc, è stato pubblicato sulla rivista Nanoscale. Il virus, di carattere filamentoso, lungo mille nanometri e largo cinque, è stato ingegnerizzato per renderlo capace di riconoscere in modo mirato le cellule tumorali da bersagliare con un farmaco che può essere attivato attraverso la luce. Sull’involucro proteico che circonda il genoma del virus sono state attaccate chimicamente alcune molecole che permettono l’attivazione della terapia fotodinamica.
La grande flessibilità offerta dalla biologia del fago permette di sviluppare approcci innovativi nel campo della teranostica, della biosensoristica e della medicina di precisione. (Agonb) Etr 12:00.