Roma, 21 febbraio 2022 (Agonb) – Uno studio dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) ha dimostrato che lo svuotamento ascellare è evitabile per oltre la metà delle pazienti colpite da un tumore al seno che può essere, invece, trattata con una chirurgia conservativa.
La ricerca, pubblicata su Future Oncology e condotta su 30.508 pazienti tra il 2000-2017, ha mirato a comprendere quale sia il migliore trattamento quando non è possibile identificare con la biopsia il linfonodo sentinella. Dallo studio è emerso che nel 73% dei casi in cui il linfonodo sentinella non è stato identificato durante la linfoscintigrafia, era visibile in fase intra-operatoria. Tra questi, il 72,7% avevano un linfonodo sentinella negativo e dunque il chirurgo non ha eseguito la dissezione ascellare.
Dunque, oltre la metà delle pazienti in cui il linfonodo sentinella non è visualizzabile non presenta metastasi ascellari e può evitare lo svuotamento dell’ascella. (Agonb) Etr 12:00.