Roma, 2 marzo 2022 (Agonb) – Attraverso batteri riprogrammati in laboratorio alcuni gas inquinanti emessi da processi industriali e discariche possono essere trasformati in preziose risorse. Per esempio, acetone e isopropanolo, che hanno un mercato globale di 10 miliardi di dollari. A riuscire nell’esperimento è stata l’azienda biotecnologica LanzaTech (Stati Uniti) e i dettagli sono stati pubblicati sulla rivista Nature Biotechnology. I ricercatori guidati da Fungmin Eric Liew, Robert Nogle e Tanus Abdalla sono partiti da un batterio in grado di fermentare il gas: il Clostridium autoethanogenum. Grazie alla biologia sintetica hanno riprogrammato il patrimonio genetico del batterio rendendolo capace di sintetizzare molecole che in natura non produrrebbe, come acetone e isopropanolo. Secondo i test effettuati i batteri assorbono più anidride carbonica di quanta ne emettono, rendendo tutto il processo ad impronta carbonica negativa. (Agonb) Gta 12:30