Roma, 2 marzo 2022 (Agonb) – Ne ricicliamo ancora pochissima nel mondo, appena il 9%, e l’inquinamento da plastica continua a crescere. Mentre in questi giorni a Nairobi centinaia di paesi si incontreranno in una riunione Onu sull’ambiente, nella speranza di ottenere un trattato che ponga limiti all’inquinamento da plastica, preoccupano i dati sulla produzione di questi rifiuti così nocivi per gli ecosistemi marini e non solo. Il rapporto Ocse spiega che “mentre l’aumento della popolazione e dei redditi determina un aumento incessante della quantità di plastica utilizzata e gettata via, le politiche per frenarne la dispersione nell’ambiente stanno diminuendo. I rifiuti di plastica prodotti annualmente per persona variano da 221 kg negli Stati Uniti e 114 kg nei Paesi europei dell’Ocse a 69 kg, in media, per Giappone e Corea. La maggior parte dell’inquinamento da plastica deriva dalla raccolta e dallo smaltimento inadeguati di detriti di plastica più grandi noti come macroplastiche, ma anche la fuoriuscita di microplastiche da elementi come pellet di plastica industriali, tessuti sintetici, segnaletica orizzontale e usura degli pneumatici” si legge nel report. (Agonb) Gta 14:00