Roma, 4 marzo 2022 (Agonb) – La società incaricata delle attività di smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, la Sogin, accelera e prevede di superare il 45% dell’avanzamento fisico globale delle attività entro fine 2022. In una nota Sogin precisa che il 2021 è stato chiuso con una previsione di avanzamento pari al 7,2%, “ben oltre l’obiettivo di budget fissato inizialmente al 6,6%” mentre per questo anno l’obiettivo è di oltre il 10% portando così il bilancio complessivo dei 2 anni al 17% a fronte del 28,3% complessivo degli anni tra il 1999 e il 2020. La Sogin ricorda che i contratti perfezionati nel 2021 sono stati 578 per un valore di quasi 177 milioni di euro. Adesso la partita decisiva nello smantellamento del nucleare resta quella della realizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico. (Agonb) Gta 10:00