Roma, 4 marzo 2022 (Agonb) – In occasione del World Wildlife Day, il Wwf ha diffuso un report in cui racconta come l’Italia sia un crocevia fondamentale del traffico di specie protette e, in generale, dei crimini contro la fauna selvatica. Le sanzioni imposte dai carabinieri nel 2018 per violazioni della normativa che disciplina il commercio di specie protette ammontavano a oltre 5 milioni e mezzo di euro e oltre un milione nel 2020, ricorda l’associazione ambientalista. In particolare, tra il 2016 e il 2019 la regione in cui sono stati segnalati più illeciti è la Lombardia con 5.256 denunce, seguita da Veneto e Toscana. Nel report “Il danno invisibile dei crimini di natura: analisi e proposte del WWF Italia”, che fa parte del progetto europeo SWiPE, viene raccontata la minaccia alla biodiversità in Italia e gli intrecci con il traffico illegale internazionale di specie protette. Fra queste, soprattutto varie specie di uccelli e pesci, anguille, oloturie e datteri di mare. (Agonb) Gta 13:00