“La genetica forense in ambito civile e penale“: questo il titolo del corso Fad organizzato dall’Accademia Nazionale di Medicina con il supporto dell’Ordine Nazionale dei Biologi (su iniziativa del dott. Alberto Spanò, consigliere dell’ONB).
Il progetto formativo – che ha aperto i battenti lo scorso 27 gennaio e che sarà attivo fino al 31 dicembre 2022 – assegnerà 12 crediti Ecm ed è aperto a biologi, medici specialisti in genetica medica e medicina legale, e tecnici sanitari di laboratorio biomedico.
La Genetica forense è una disciplina che negli ultimi decenni si è sviluppata anche attraverso l’implementazione delle tecniche di genetica molecolare e che ha visto le analisi sul DNA divenire per i Tribunali un riferimento imprescindibile delle indagini sia in ambito civile che penale.
È importante definire i requisiti di laboratorio che devono essere garantiti affinché i risultati possano essere ritenuti pienamente attendibili e le modalità con cui il genetista forense deve trasmettere i risultati al Giudice attraverso la redazione della consulenza tecnica.
Da qui, dunque, l’idea di organizzare un corso apposito, in grado di definire il ruolo dei professionisti in tale ambito e capace di fornire, oltre ad un aggiornamento tecnico e giuridico, anche alcuni principi base utili alla professione del genetista forense. Un ambito, questo, in cui i biologi sono chiamati a fare la loro parte.
Per informazioni, consulta la brochure.