Roma, 9 marzo 2022 (Agonb) – Ennesimi segnali collegati alla crisi climatica: l’Europa ha registrato un inverno e un febbraio più caldi della media e l’estensione giornaliera del ghiaccio marino intorno all’Antartide ha raggiunto il valore più basso mai registrato durante il mese di febbraio. Secondo le rilevazioni del Copernicus Climate Change Service (C3s), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea, si stima che il periodo invernale per tutta l’Europa sia stato di quasi 1 grado centigrado più caldo della media 1991-2020. Un segnale preoccupante per un futuro sempre più nero a causa delle minacce della crisi climatica. (Agonb) Gta 12:30