Roma, 12 marzo 2022 (Agonb) – Esistono campanelli di allarme che possono aiutare a predire il rischio di Alzheimer con 15 anni di anticipo rispetto alla manifestazione della patologia. A svelare questi segni premonitori associabili all’insorgenza della malattia, fra cui stanchezza cronica, depressione, stress e frequenti cadute, è uno studio pubblicato su The Lancet Digital Health.
Gli scienziati si sono basati sui dati di due diversi database relativi a pazienti in cura da medici di famiglia in Francia e Regno Unito, ricavandone i casi totali di demenza e verificando quindi il legame fra la comparsa dell’Alzheimer e 123 patologie. L’obiettivo dei ricercatori è di elaborare un punteggio di rischio per comprendere quali siano le persone maggiormente a rischio di insorgenza dell’Alzheimer negli anni successivi, e quindi porle in stato di sorveglianza. (Agonb) Etr 10:00.