Roma, 14 marzo 2022 (Agonb) – Un nuovo studio di fase 3, pubblicato sul “New England Journal of Medicine”, ha dimostrato l’efficacia del primo anticorpo monoclonale a lunga durata d’azione progettato per proteggere i neonati dal virus respiratorio sinciziale (Rsv). Questo virus, se contratto nei primi mesi di vita, può causare forme gravi di bronchiolite, con manifestazioni cliniche nelle basse vie respiratorie. L’anticorpo monoclonale in questione, il Nirsevimab, è stato messo a punto da Sanofi e Astrazeneca. Dallo studio è emerso che una sola somministrazione ha ridotto del 74,5%, rispetto al placebo, l’incidenza dell’assistenza medica necessaria per curare le infezioni del tratto respiratorio inferiore causato dal virus. La protezione si è mantenuta per tutta la stagione di Rsv nei bambini. (Agonb) Des 13:00