Roma, 16 marzo 2022 (Agonb) – I ricercatori del Max Planck Institute of Biochemistry di Monaco, al fine di migliorare la ricerca sui tumori al sangue, hanno individuato un sottotipo di leucemia mieloide acuta, detta “Mito-Aml” che presenta un maggior numero di proteine mitocondriali, un metabolismo mitocondriale alterato e una resistenza alla chemioterapia. Analizzando il proteoma e incrociando i dati sul proteoma e sul genoma, hanno identificato diversi sottogruppi con caratteristiche biologiche particolari e specifiche. La leucemia mieloide acuta (LMA) è un tumore aggressivo originato dalle cellule del sangue e la maggior parte dei pazienti con diagnosi di AML è sottoposta a chemioterapia. Lo studio, pubblicato su Cancer Cell, ha posto le basi per un possibile approccio con terapie più efficaci. I ricercatori hanno studiato se i cambiamenti metabolici specifici della malattia nella mito-AML possono essere impiegati a livello terapeutico. Si è scoperto che i farmaci che interferiscono con la respirazione mitocondriale sono altamente efficaci nelle colture cellulari Mito-AML e quindi più efficaci delle chemioterapie tradizionali. Un intuizione resa possibile dalla stretta collaborazione tra i medici dell’Università di Francoforte e lo Study Alliance Leukemia (SAL), una rete nazionale per migliorare il trattamento dell’AML, e scienziati di base. (Agonb) Mmo 12:00