Roma, 22 marzo 2022 (Agonb) – La carenza di acido folico negli anziani sarebbe legata ad una probabilità più elevata di ammalarsi di demenza, termine generico impiegato per descrivere un declino delle facoltà mentali grave abbastanza da interferire con la vita quotidiana. A dirlo uno studio condotto da Anat Rotstein, del dipartimento di psichiatria della Icahn School of Medicine a Mount Sinai, New York, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Evidence Based Mental Health” (facente parte dello stesso gruppo editoriale del “British Medical Journal”). In particolare, la carenza di folato (vitamina B9) determinerebbe un incremento del rischio del 68% di sviluppare demenza e triplo di morire per qualsivoglia causa. Lo studio apre dunque la strada allo sviluppo di una nuova strategia preventiva, con le concentrazioni di acido folico che in futuro potrebbero essere utilizzate come marcatore molecolare. (Agonb) Des 10:00