Roma, 24 marzo 2022 (Agonb) – Gli scienziati del Centro Helmholtz per la Ricerca Ambientale (UFZ), lanciano un allarme su Nature Climate Change: l’aumento delle temperature medie globali potrebbero aumentare casi combinati di alluvioni e siccità. Sappiamo già che il cambiamento climatico provocherà un aumento di frequenza e intensità di fenomeni climatici estremi, ma non era stato facile stabilire le condizioni esatte che avrebbero portato a queste conseguenze. “In passato – afferma Jakob Zscheischler, dell’UFZ – i periodi di siccità e le ondate di calore erano considerati separatamente, ma in realtà esiste una forte correlazione tra i due eventi, e gli impatti negativi della loro commistione sono spesso maggiori rispetto a quanto avverrebbe in caso di singoli fenomeni”. Attraverso 7 modelli climatici per ridurre il livello di incertezze associato a queste dinamiche, il gruppo di ricerca ha eseguito più volte le stesse simulazioni per tenere conto della variabilità climatica naturale. Si sono confrontati dati tra il 1950 e il 1980, con i risultati ottenuti con quelli di un potenziale clima futuro di 2° più caldo rispetto alle condizioni preindustriali. “Le simulazioni multiple – spiega Emanuele Bevacqua, ricercatore presso l’Helmholtz Center for Environmental Research, UFZ – permettono di ottenere un volume di dati molto più esteso rispetto agli insiemi di modelli convenzionali. In questo modo è possibile stimare gli eventi estremi in maniera composita”. La frequenza media degli eventi combinati potrebbe aumentare significativamente passando dal 3%, fino al 12%, il numero di questi eventi potrebbe quindi quadruplicare. “Il cambiamento climatico – prosegue Bevacqua – potrebbe alterare la distribuzione delle precipitazioni in alcune regioni. L’andamento delle precipitazioni dipende dalla circolazione atmosferica, che determina le dinamiche meteorologiche regionali attraverso numerose interazioni su vaste parti del globo. Dal momento che la dinamica di molti di questi processi non è ancora completamente compresa, è difficile prevedere in modo accurato gli scenari che si verificheranno. Sarà pertanto necessario proseguire le ricerche e approfondire le dinamiche associate a questi fenomeni”. (Agonb) Mmo 10:30