In Italia colpisce ogni anno circa 14.000 persone, la maggior parte delle quali fra i 60 e gli 80 anni. Aggressivo e quasi sempre letale (a 5 anni dalla diagnosi è vivo solo l’8% dei pazienti), resta un nemico difficile da combattere anche perché spesso viene diagnosticato in fase avanzata. Ma le aspettative di vita aumentano se si riesce ad avere una diagnosi precoce, per cui è bene non trascurare alcuni campanelli d’allarme.
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