Roma, 26 marzo 2022 (Agonb) – Grazie alla ricerca realizzata dagli studiosi della Columbia University, e pubblicata sulla rivista Nature Biotechnology, è stato messo a punto un “mantello dell’invisibilità” che tiene al riparo i batteri geneticamente ingegnerizzati, nascondendoli al sistema immunitario, con l’obiettivo di colpire i tumori e arrivare a destinazione sul bersaglio finale.
La tecnica ha focalizzato l’attenzione sugli zuccheri complessi, definiti “Cap”, che i ricercatori hanno trasferito in un ceppo di Escherichia Coli, costruendo un interruttore per accenderlo e spegnerlo. Gli studiosi hanno ingegnerizzato un nuovo Cap, battezzandolo “iCap” la cui caratteristica consisteva nel poter esser controllato attraverso una piccola molecola esterna.
Così, facendo bere acqua contenente questa molecola ai topi impiegati per la sperimentazione, è stato dimostrato che i batteri riescono a migrare dal tumore in cui sono stati iniettati alle altre metastasi e che è possibile controllarne la durata di vita all’interno dell’organismo. (Agonb) Etr 11:00.