Roma, 26 marzo 2022 (Agonb) – Uno studio sui processi biologici delle molecole di RNA nei tumori del sangue, condotto dall’Università di Trento in collaborazione con Yale e l’Istituto di biofisica del Cnr di Trento, apre la strada per progettare soluzioni terapeutiche mirate alla capacità delle cellule di rispondere a situazioni di stress. Lo studio internazionale è stato pubblicato sulla rivista Molecular Cell. Nelle sindromi mielodisplastiche e nelle leucemie, i pazienti presentano mutazioni dannose in alcune proteine chiamate fattori di splicing, che compromettono la maturazione delle cellule del sangue.
La scoperta principale è che le mutazioni nel fattore di splicing U2AF1 modificano la composizione e l’aggregazione degli RNA presenti nella cellula e favoriscono la formazione di granuli di stress. Per le cellule tumorali, con la mutazione, ciò comporta un vantaggio competitivo rispetto a quelle “normali” in situazioni di stress quali sono sia i tumori sia i trattamenti farmacologici usati per curarli. (Agonb) Etr 12:00.