Roma, 7 aprile 2022 (Agonb) – Un gruppo di ricercatori dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), in collaborazione con ricercatori della Fondazione IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, ha identificato una successione di mutazioni molecolari che sembrano causare la progressione del carcinoma ovarico più diffuso e più aggressivo. I dati biologici ottenuti, dal forte potenziale terapeutico, sono stati pubblicati sull’International Journal of Cancer.
Lo studio ha delineato un flusso di lavoro che, attraverso l’analisi del DNA e RNA, ha ottenuto modelli di alterazioni molecolari importanti per il trattamento del carcinoma ovarico, come esemplificato dalla mutazione del gene PIK3R1 e dalla conseguente modificata regolazione della proteina PI3K. Le alterazioni così identificate potrebbero diventare bersagli di farmaci mirati per offrire nuove opzioni terapeutiche. (Agonb) Etr 11:00.