Roma, 8 aprile 2022 (Agonb) – Un dato allarmante arriva dall’Emilia-Romagna: qui l’acqua di falda, normalmente accessibile alle colture, presenta quantitativi che “vanno da -150% a -200% rispetto alla media storica del periodo”. A rilevarlo è l’Anbi, l’associazione nazionale dei consorzi di bonifica, che lancia l’ennesimo allarme sulle drammatiche condizioni siccitose del nord Italia, dove anche le recenti piogge si sono dimostrate insufficienti per risollevare lo scenario idrogeologico. “La siccità è diventata un fenomeno strutturale a seguito dei cambiamenti climatici, cui deve corrispondere un adeguamento della rete idraulica, soprattutto ora che autosufficienza alimentare ed energetica sono diventati obiettivi prioritari nelle scelte di futuro per il Paese” ha ricordato Francesco Vincenzi, presidente di Anbi. (Agonb) Gta 13:00