Roma, 8 aprile 2022 (Agonb) – Grazie a un progetto dell’Autorità distrettuale del fiume Po-MiTE, in collaborazione con Arpae Simc e allo studio della factory bolognese Cae, è stata sviluppata una nuova sonda che sarà in grado di monitorare costantemente la qualità del Grande Fiume, analizzando i valori chimici e fisici. La sonda sarà ospitata dalla stazione di rilevamento Arpae di Pontelagoscuro (Ferrara), in prossimità della foce del Po, dove effettuerà una verifica puntuale della qualità dell’acqua fornendo dati basilari per poter realizzare eventuali interventi sugli inquinanti. L’Autorità del Po ha spiegato che “la qualità della risorsa idrica del Po è progressivamente migliorata, soprattutto rispetto a un decennio fa, e l’introduzione dei quasi 7000 mila depuratori nell’intero bacino ha reso il fiume più lungo d’Italia uno tra i meno inquinati se rapportato a grandi corsi d’acqua europei e mondiali di simile o maggiore incidenza sulle singole realtà che attraversano. Disegnato questo scenario, è però fondamentale proseguire nella convinta attuazione delle direttive comunitarie votate a raggiungere nuovi obiettivi ambientali”. (Agonb) Gta 12:00