Roma, 15 aprile 2022 (Agonb) – Un metodo riproducibile e modulabile per far avanzare la maturazione dei cardiomiociti umani derivati da cellule staminali pluripotenti (hPSC-CMs): è stato sviluppato da un gruppo di ricercatori capitanati dal Mount Sinai e descritto in un paper pubblicato su Cell Stem Cell.
I cardiomiociti generati in laboratorio da linee di cellule staminali umane supportano la contrazione del muscolo cardiaco, con la prospettiva di migliorare gli approcci per la modellazione delle malattie, le terapie rigenerative e i test sui farmaci. Il team ha studiato molteplici modificazioni metaboliche nelle hPSC-CM, identificando anche il ruolo della proteina nota come recettore delta attivato dal proliferatore di perossisoma (PPARd) nell’indurre quello che viene definito l’interruttore metabolico nelle cellule muscolari cardiache generate in laboratorio.
Questo interruttore è una parte fondamentale del processo di maturazione del cuore. I ricercatori hanno attivato diverse vie di segnalazione in vitro per replicare i cambiamenti metabolici che si verificherebbero durante lo sviluppo del cuore, scoprendo che PPARd induce il passaggio metabolico dalla glicolisi all’ossidazione degli acidi grassi in laboratorio, influenzando così l’eventuale generazione di energia.
Sebbene gli effetti di segnalazione del recettore alfa attivato dal proliferatore del perossisoma proteico (PPARa) siano i più attivi nelle cellule del muscolo cardiaco, è emerso che la segnalazione di PPARd ha un ruolo separato e importante nell’attivazione efficiente delle reti di regolazione genica, aumentando la quantità e l’organizzazione degli organelli coinvolti nella produzione di energia e il processo di ossidazione degli acidi grassi. (Agonb) Cdm 10:00.