Roma, 19 aprile 2022 (Agonb) – Collaborando insieme, api e uccelli aiutano a fornirci un ottimo caffè. Nello studio “Interacting pest control and pollination services in coffee systems”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) da un team di ricercatori del CATIE (Centro Agronómico Tropical de Investigación y EnseñanzaTurrialba del Costa Rica) e dell’università del Vermont, viene infatti raccontato come “i chicchi di caffè sono più grandi e più abbondanti quando uccelli e api si uniscono per proteggere e impollinare le loro piante. Senza questi aiutanti alati, alcuni dei quali percorrono migliaia di chilometri, gli agricoltori vedrebbero la loro resa dei raccolti ridotta del 25%, una perdita di circa 1.066 dollari per ettaro di caffè. Questa è una cifra significativa per un’industria del caffè stimata di 26 miliardi di dollari, inclusi consumatori, agricoltori e aziende che dipendono dal lavoro non pagato della natura”. Inoltre, secondo gli esperti, a permetterci un caffè di qualità è soprattutto la stretta collaborazione fra insetti e uccelli. “I contributi combinati della natura, in questo caso l’impollinazione delle api e il controllo dei parassiti da parte degli uccelli, superano i loro contributi individuali”. (Agonb) Gta 13:00