Roma, 20 aprile 2022 (Agonb) – Una campagna nazionale di sensibilizzazione sulla beta talassemia, la prima nel suo genere, è stata presentata al ministero della Salute dall’Associazione Piera Cutino. Obiettivo? Cercare di far conoscere una patologia sotto diagnosticata di cui si parla poco. In Italia si stima che ad esserne affette siano circa 7mila persone, con oltre tre milioni di portatori sani. Le punte di maggior incidenza si registrano sulle isole: la Sardegna è al 12,9%, la Sicilia al 7-8%, con dati simili in Puglia (5-8%). La beta talassemia è una grave forma di anemia emolitica: si tratta cioè di una malattia dei globuli rossi carenti di emoglobina, sottoposti ad una continua e veloce distruzione. Il Campus di Ematologia “Franco e Piera Cutino”, all’interno dell’ospedale “Cervello” di Palermo, è da anni in prima linea contro la beta talassemia, al punto da rendersi protagonista di un primato mondiale. Il riferimento è alla diagnosi prenatale precoce per talassemia: la celocentesi. L’esame consente di sapere, attraverso un prelievo trans-vaginale a 15 giorni dal concepimento, se il feto sia affetto o meno dalla malattia. (Agonb) Des 9:00