Roma, 9 maggio 2022 (Agonb) – Un nuovo studio condotto dal Maine Medical Center Reasearch Institute di Portland ha dimostrato che le sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) e gli ftalati potrebbero rendere più fragili le ossa degli adolescenti. Se già diverse ricerche avevano messo in guardia dalle possibili conseguenze negative sul corpo umano di queste sostanze, adesso dallo studio dei ricercatori Usa, i cui risultati sono stati pubblicati sul “Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism”, emerge che in qualità di interferenti endocrini possono alterare gli ormoni, portando alle volte ad una riduzione della densità minerale. La ricerca ha coinvolto circa 800 adolescenti fra i 12 e i 19 anni, sottoposti ad indagini diagnostiche per valutare la concentrazione nel sangue di alcuni composti chimici, tra cui alcuni Pfas e ftalati. Gli adolescenti, inoltre, sono stati sottoposti a densitometria ossea per esaminare la salute delle ossa. Dai risultati è emerso che nei ragazzi con una maggiore concentrazione di interferenti endocrini nel sangue si riscontrava una minore densità ossea, circostanza non confermata nelle ragazze. (Agonb) Des 11:30