“Metodi di analisi Biopsie Liquide (tradizionali e avanzati)“: si parlerà di questo, domani, martedì 10 maggio, a partire dalle ore 10.00, nel primo webinar previsto nell’ambito del ciclo d’incontri “Tutor Ship“, progetto ideato e curato dal dott. Rudy Alexander Rossetto, cui toccherà anche moderare i lavori. Il corso prevede l’intervento della dott.ssa Marzia Bedoni, biologa, responsabile del Laboratorio di Nanomedicina e Biofotonica Clinica presso IRCCS Fondazione Don Gnocchi di Milano, la quale, nel suo contributo, parlerà di biopsia liquida, particolare esame che, attraverso il prelievo di saliva, sangue o urine, consente di analizzare biomarcatori a scopo diagnostico o di monitoraggio del piano terapeutico in atto, verificandone l’efficacia. Si tratta, ad oggi, di un’alternativa alla biopsia tradizionale che normalmente prevede un prelievo del tessuto, operazione tutt’altro che semplice e che talvolta comporta non pochi rischi per il paziente, soprattutto quando la zona d’interesse è difficilmente accessibile. Ad oggi le biopsie liquide si utilizzano soprattutto nel campo oncologico, neurologico e respiratorio. Quali i vantaggi di questo tipo di esame? Innanzitutto la rapidità del prelievo e poi il fatto che sia minimamente invasivo e che lo si possa ripetere periodicamente. Quali metodi di analisi? Anche di questo si parlerà nel corso del webinar, con un particolare focus sui metodi molecolari di sequencing del DNA come real time PCR, digital PCR, e NGS, oltre che sulle metodiche più avanzate basate sulla biofotonica.
Sarà possibile seguire la diretta sul canale youtube ONB al seguente link: https://www.youtube.com/watch?