Roma, 13 maggio 2022 (Agonb) – L’autismo presenta anomalie immunitarie osservabili nel cervello e nell’intestino. Ad affermarlo sulla rivista Molecular Psychiatry, un gruppo di ricerca guidato da Toru Takumi del RIKEN Center for Biosystems Dynamics Research e da Chia-wen Lin della Kobe University Graduate School of Medicine, che ha dimostrato come l’autismo idiopatico è causato da anomalie epigenetiche nelle cellule ematopoietiche durante lo sviluppo fetale. Il disturbo dello spettro autistico è ancora inesplorato. Anche le alterazioni immunitarie, considerate la causa di molte malattie, svolgono un ruolo importante nella sua evoluzione. Nei pazienti autistici si osservano frequenti infiammazioni cerebrali e disturbi del sistema immunitario periferico. Le anomalie immunitarie sono accompagnate da anomalie nel microbiota intestinale, che si pensa sia anche coinvolto nella patogenesi della malattia attraverso l’asse cervello-intestino. I ricercatori hanno ipotizzato che un’eziologia comune sia alla base della diffusa disregolazione immunitaria e abbia origine in diversi tipi di cellule progenitrici. L’analisi si è concentrata sulle cellule ematopoietiche da cui derivano le cellule immunitarie, sul sacco vitellino (YS) e sull’aorta-gonade-mesonefro (AGM), che sono coinvolti nell’emopoiesi durante la fase fetale. I ricercatori auspicano che un’ulteriore classificazione della fisiopatologia dell’autismo porti alla creazione di nuove strategie di trattamento per l’autismo e altri disturbi del neurosviluppo. (Agonb) Mmo 9:30