Roma, 13 maggio 2022 (Agonb) – Pubblicata su Science la scoperta degli scienziati della Washington University School of Medicine di St. Louis, che hanno identificato il neuropeptide che trasmette la sensazione del tocco piacevole dalla pelle al cervello. Il team, guidato da Zhou-Feng Chen, ha valutato i messaggeri chimici che trasportano questa informazione che riguarda, ad esempio, le carezze, gli abbracci, le strette di mano e tutti i contatti che promuovono il benessere emotivo. Ciò potrebbe aiutare la ricerca a comprendere e trattare meglio i disturbi caratterizzati da evitamento del tocco e compromissione dello sviluppo sociale. “La sensazione tattile piacevole – commenta Chen – è molto importante in tutti i mammiferi. La cura dei bambini avviene attraverso il tatto, le persone si abbracciano e spesso contano sul contatto reciproco per sostegno, conforto o sollievo”. I ricercatori hanno utilizzato un modello murino per considerare gli effetti associati all’assenza della procinecticina 2 (PROK2). I topolini privi del neuropeptide non riuscivano a percepire i segnali tattili piacevoli, ma continuavano a reagire al prurito e agli stimoli che rientravano nella sfera del fastidio. “Il tocco piacevole stimola la produzione di diversi ormoni nel cervello – aggiunge l’autore – si tratta di sostanze essenziali per le interazioni sociali e la salute mentale”. Gli animali senza PROK2 tendevano a evitare attività come la toelettatura, e mostravano segni di stress che invece non si manifestavano nel gruppo di controllo. “Normalmente – osserva Chen – i topi si puliscono a vicenda e praticano la toelettatura. Gli esemplari in cui era stata inibita la PROK2 erano isolati, non si leccavano e non accettavano le cure da parte dei loro simili. Abbiamo identificato il neuropeptide legato al tocco piacevole, speriamo che questi risultati possano aprire la strada a una serie di trattamenti utili per il benessere psicofisico e psicosociale dei pazienti con problemi relazionali”. (Agonb) Mmo 10:30