Roma, 20 maggio 2022 (AgOnb) – Una speranza per i pazienti affetti da Parkinson e Alzheimer: è quella che arriva dal convegno di esperti tenutosi presso l’Accademia Nazionale dei Lincei intitolata “Protein Folding and Misfolding in Health and Disease”, promosso fra gli altri anche dal biochimico Maurizo Brunori, professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma e presidente emerito della classe di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali dell’Accademia dei Lincei. Durante il congresso è emerso come allo studio vi siano farmaci e anticorpi monoclonali che avranno l’obiettivo di bloccare la neurodegenerazione, evitando che le proteine mal ripiegate nel cervello si aggreghino e formino agglomerati tossici per i neuroni. Lo stesso Brunori ha infatti precisato come “scioglierle una volta formate è ancora impossibile, mentre un tentativo a cui si sta lavorando con qualche prospettiva di successo è quello di inibire con farmaci e anticorpi ad hoc la formazione dell’agglomerato quando è ancora costituito da poche proteine difettose”. (AgOnb) Des 13:00