Roma, 20 maggio 2022 (AgOnb) – Due fra i più comuni virus appartenenti al gruppo degli herpes sono in grado di incrementare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 nei soggetti che ne sono infetti. A sottolinearlo è uno studio, i cui risultati hanno visto pubblicazione sulla rivista Diabetologia, coordinato da Tim Woelfle dell’Università Ludwig Maxmilians e Helmholtz di Monaco. Gli esperti hanno rimarcato come gli herpes rappresentino alcuni tra i virus attualmente più diffusi nell’uomo: ad oggi se ne conoscono 8 tipi e tutti possono causare infezioni latenti a vita dopo l’infezione primaria iniziale, solitamente di lieve entità se non asintomatica. Un campione di 1967 pazienti è stato sottoposto tra il 2006 e il 2008, e di nuovo fra il 2013 e il 2014, ad una serie di esami medici che contemplavano il test per la presenza di herpesvirus, la glicemia e la misurazione dell’emoglobina glicata. Analizzando i risultati è emerso che il diabete era presente nell’8,5% dei partecipanti all’inizio della ricerca e nel 14,6% al momento del follow-up. I ricercatori in particolare hanno sottolineato come sia il virus herpes HSV2, sia il CMV, abbiano contribuito allo sviluppo del prediabete, anche dopo aver preso in considerazione tutti gli altri fattori di rischio già noti per il diabete. Nello specifico i soggetti infetti col primo tipo di virus avevano il 59% di probabilità in più di sviluppare il prediabete. (AgOnb) Des 10:00