Egregi colleghi,
contrariamente a quanto si legge in una fuorviante informativa degli originari ricorrenti (Sapia, Papa, Breglia, componenti del Consiglio dell’Ordine) in ordine al ricorso pendente innanzi al Consiglio di Stato riguardante il regolamento elettorale predisposto dal Consiglio dell’Ordine per l’ordinato svolgimento della fase elettorale si chiarisce quanto segue. Nella camera di consiglio del 19 maggio, il Presidente del Collegio della Terza Sezione del Consiglio di Stato si è limitato a rilevare, pregiudizialmente, l’opportunità che la questione sia decisa in sede di merito, e non con un eventuale di sospensiva del regolamento. Tanto affinché il pronunciamento sia definitivo nel merito delle questioni, in modo che le elezioni si svolgano in una cornice regolamentare definita con sentenza e non con pronunzie interinali.
I difensori dell’ONB hanno, pertanto, aderito all’invito del Presidente e rinunciato alla trattazione della causa in sede di sospensione cautelare del provvedimento.
Non corrisponde al vero, dunque, né che il Consiglio di Stato abbia ritenuto del tutto infondata la tutela cautelare richiesta dall’ONB né, soprattutto, che abbia compreso che il regolamento annullato in parte dal Tar Lazio esulava dalle competenze e funzioni dell’ente. È bene, anzi, ribadire che, esattamente al contrario, il giudice di primo grado, rigettando il principale motivo di ricorso, ha invece accertato che l’ONB aveva (e ha) il potere di regolamentare la materia elettorale secondo quanto stabilito – allo stato – dal d.m. 15 ottobre 2018 e che la sentenza del Tar Lazio ha investito solo alcune limitate disposizioni del regolamento. Vale altresì la pena sottolineare che la sentenza di primo grado, nella parte in cui ha respinto le censure di primo grado, è ormai passata in cosa giudicata, non avendo i ricorrenti proposto alcun appello incidentale.
Ciò premesso, il Presidente del Collegio della Terza Sezione del Consiglio di Stato, tenuto conto che le elezioni devono svolgersi dopo l’estate, ha fissato l’udienza pubblica per il 14 luglio prossimo, all’esito della quale la questione sarà decisa in via definitiva. Ogni altra interpretazione è funzionale a creare confusione sulla attivazione delle procedure elettorali che, si ribadisce, saranno indette dai Commissari straordinari nominati per la fase elettorale, nei tempi stabiliti dalla legge.
Sen. Dott. Vincenzo D’Anna
Presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi