Roma, 20 maggio 2022 (AgOnb) – Un trattamento sperimentale a base di metilcobalamina, una forma di vitamina B12, sarebbe in grado di rallentare la progressione della Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) nei pazienti con sintomi insorti da poco tempo e affetti da forme poco aggressive. La malattia neurodegenerativa è caratterizzata dalla compromissione dei motoneuroni, ovvero le cellule responsabili della contrazione dei muscoli volontari di tutto il corpo: un processo che conduce alla loro paralisi fino ad interessare anche quelli respiratori. Ad alimentare le speranze dei pazienti e della comunità scientifica sono stati i risultati di una sperimentazione condotta in 25 centri sanitari giapponesi e pubblicata su “Jama Neurology”. Al termine di un trattamento di 16 settimane con metilcobalamina testato su 130 pazienti in cui la malattia era comparsa da meno di un anno e presentava la tendenza a progredire lentamente, gli scienziati hanno osservato un dimezzamento della velocità di progressione nei soggetti curati con vitamina B12. I miglioramenti, precisano però gli autori dello studio, riguardano soltanto questa tipologia di pazienti, né sono disponibili informazioni sull’efficacia a lungo termine del trattamento. (AgOnb) Des 14:00