Roma, 21 maggio 2022 (AgOnb) – Non solo in superficie. Secondo uno studio dell’Università britannica di Exeter e di quella francese di Brest, pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment, il riscaldamento globale si sta accumulando anche nelle profondità degli oceani. Gli scienziati stimano che il 62% del calore in eccesso proveniente dal periodo compreso tra 1850 e 2018 sia stato immagazzinato oltre i 700 metri di profondità, per esempio nel Nord Atlantico. Gli esperti prevedono anche un ulteriore innalzamento di temperatura per le acque profonde di 0,2 gradi entro i prossimi 50 anni. “Man mano che il nostro pianeta si riscalda, è fondamentale capire come il calore in eccesso assorbito dall’oceano viene redistribuito al suo interno dalla superficie al fondo. È importante tenere conto delle profondità oceaniche per valutare la crescita dello squilibrio energetico della Terra” hanno spiegato i ricercatori. (AgOnb) Gta 9:00