Roma, 27 maggio 2022 (AgOnb) – Sarebbero dieci i casi di vaiolo delle scimmie in Italia. Il numero di quelli confermati in tutto il mondo ha invece superato circa i 200 infetti, sempre non considerando i Paesi in cui la malattia è endemica come l’Africa, soprattutto il Congo. In Europa sono 19 i Paesi coinvolti. La maggior parte dei pazienti italiani è in buone condizioni di salute, con sintomi e conseguenze che sembrano essere decisamente meno impattanti rispetto a quelli delle zone dove il virus è endemico. Nel commentare la diffusione del virus l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha confermato una situazione “atipica” ma ha ritenuto possibile “fermare” questa trasmissione della malattia tra gli esseri umani. La malattia, “parente” del vaiolo debellato da circa quarant’anni, è endemica in 11 Paesi dell’Africa occidentale e dell’Africa centrale. Provoca inizialmente febbre alta e si evolve rapidamente in un’eruzione cutanea. (AgOnb) Gta 9:00