Roma, 1° giugno 2022 (Agonb) – La diffusione di diversi tipi di cellule tumorali nel cervello, con la formazione delle metastasi cerebrali, è la principale causa di morbilità e mortalità associate al cancro.
Ora, un nuovo studio guidato da Cláudia C. Faria, ricercatore dell’Instituto de Medicina Molecular João Lobo Antunes in Portogallo, pubblicato sulla rivista scientifica Cell Reports Medicine, ha generato una libreria di modelli per studiare le metastasi cerebrali, uno strumento promettente per comprendere la malattia e scoprire nuovi approcci terapeutici su misura.
“Abbiamo raccolto metastasi cerebrali da pazienti oncologici, che hanno avuto origine da tumori situati in diversi organi, e abbiamo utilizzato quelle cellule metastatiche per generare modelli di malattia, inclusa la diffusione delle cellule tumorali che porta alle metastasi – ha detto Faria -. Questi modelli unici e su misura possono ora essere utilizzati per studiare le metastasi cerebrali e testare nuovi composti antitumorali”.
I modelli tumorali riflettono le manifestazioni cliniche del cancro nel paziente: in questi modelli le cellule tumorali si diffondono negli stessi organi dei pazienti e la formazione del tumore è più efficiente quando si utilizzano cellule di pazienti con malattia più aggressiva. In questo studio, i ricercatori hanno testato la capacità di questi modelli di fungere da strumenti per valutare il valore terapeutico di diverse terapie; in particolare, il team ha testato due farmaci già utilizzati come trattamenti contro il cancro in clinica e che agiscono sui processi implicati nella formazione di metastasi. (Agonb) Cdm 10:00.