Roma, 15 giugno 2022 (Agonb) – Un tempo era noto solo come coadiuvante del sistema immunitario, ora sembra invece addirittura istigare le difese dell’organismo contro i tumori cancerosi: si tratta di un tipo di globulo bianco e la scoperta, che potrebbe portare a cure più efficaci senza l’uso di radiazioni, porta la firma della Washington University.
Nello studio, pubblicato su Journal of Immunology, i ricercatori hanno scoperto che una popolazione di cellule T chiamate cellule T helper CD4-positive ha contribuito ad avviare una catena di difese immunitarie antitumorali che consentono alle cellule killer di infiltrarsi meglio nei tumori del melanoma e del cancro al seno. Molti studi precedenti e le attuali immunoterapie si sono concentrati principalmente sul ruolo di un tipo di cellule killer, chiamate cellule T CD8-positive.
“Tuttavia, meno del 20% dei pazienti risponde a tali terapie e il ruolo iniziale delle cellule helper CD4-positive potrebbe migliorare tali terapie”, ha affermato Hui Zhang, autore principale dello studio. Le cellule T CD4 specifiche, insieme alle cellule killer naturali, non solo hanno ucciso le cellule tumorali e controllato la progressione del tumore, ma hanno anche migliorato l’infiltrazione di altri globuli bianchi nel tumore. (Agonb) Cdm 10:00.