Roma, 20 giugno 2022 (Agonb) – “DNL201”: è questo il nome di una molecola sperimentale, indirizzata verso un meccanismo biologico alterato nel morbo di Parkinson, che sarebbe potenzialmente in grado di influire sulla malattia neurodegenerativa, e non soltanto di contrastarne i sintomi. A segnalarlo sono stati i primi test ad hoc, condotti sia su modelli animali che su un piccolo gruppo di pazienti, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Science Translational Medicine”, e che hanno dato esito positivo. I ricercatori impegnati nella sperimentazione hanno rimarcato come le alterazioni a carico del gene “LRRK2” siano uno dei principali fattori di rischio per la malattia di Parkinson, e come una sua eccessiva attività determini un malfunzionamento degli organelli, detti “lisosomi”, che all’interno delle cellule hanno la tendenza a degradare le proteine non più necessarie. La nuova molecola, sviluppata da Denali Therapeutics, ha proprio il compito di interferire con questo processo. (Agonb) Des 12:00