L’Ordine Nazionale dei Biologi ha presentato un ricorso contro la Regione Autonoma della Sardegna, il Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione autonoma della Sardegna – CORAN e l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna – ARPAS per l’annullamento, previa la sospensione, del provvedimento di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 17/58 del 19 maggio 2022 (doc. n. 1), avente ad oggetto: “Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna (Arpas). Indirizzi al Coran ai sensi dell’art. 63 della L.R. n. 31/1998 per l’attuazione dell’art. 5, comma 15, della L.R. n. 17 del 2021”. Questa norma ha disposto l’inquadramento dei dipendenti ARPAS nel comparto unico di contrattazione collettiva regionale a seguito di un apposito accordo di confluenza stipulato fra il CORAN e le OO.SS. a livello regionale, mantenendo la retribuzione di anzianità e gli assegni personali in godimento, ma non anche tutte le altre prerogative che attualmente spettano ai Biologi in servizio presso le ARPA in qualità di professionisti sanitari.