Roma, 28 giugno 2022 (Agonb) – Tra il 19 e il 34% dei pazienti diabetici è esposto al rischio di sviluppare ulcere al piede, la prima causa di amputazione non traumatica. È uno dei dati diffusi dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD) e dalla Società Italiana di Diabetologia (SID), i cui esperti si sono riuniti a Roma in occasione del secondo “Expert Meeting” italiano, lo scorso 24 giugno. Secondo le stime degli esperti, nel mondo ogni 20 secondi una persona deve subire un’amputazione come effetto del piede diabetico, una delle più gravi complicanze del diabete mellito, in grado di causare il restringimento delle arterie portando alla diminuzione dell’afflusso di sangue agli arti inferiori. L’amputazione ha un impatto deciso sulla qualità e sull’aspettativa di vita del paziente, scesa a cinque anni nel 70% dei casi di amputazione maggiore. I dati, hanno dichiarato ancora gli esperti, risultano ancora più allarmanti in ragione del fatto che, sempre secondo le stime, il diabete potrebbe arrivare a colpire circa 640 milioni di persone entro il 2040. (Agonb) Des 13:00