Roma, 30 giugno 2022 (Agonb) – Calano i rifiuti speciali, ma anche le strutture per gestirle. Un risultato che emerge dal Rapporto rifiuti speciali, basato su dati 2020, appena presentato dall’Ispra. Nel primo anno di pandemia in Italia è calata del 4,5% la produzione dei rifiuti speciali (provenienti da attività industriali, commerciali, sanitarie). In totale 147 milioni di tonnellate, di cui 9,8 considerati rifiuti pericolosi. I rifiuti speciali complessivamente gestiti in Italia nel 2020 sono pari a 159,8 milioni di tonnellate, ma “permangono in giacenza presso gli impianti di gestione, nonché presso i siti di produzione, 17,6 milioni di tonnellate di rifiuti”. Mancano infatti, secondo Ispra, impianti adeguati, che sono oltretutto in calo: oggi sono 10.472 sparsi per lo Stivale (erano 10.839 nel 2019), ma ci sono ancora troppe “disparità regionali” ricorda l’Istituto. (Agonb) Gta 12:00