Roma, 4 luglio 2022 (Agonb) – L’esposizione cronica all’inquinamento provocato dal traffico aumenta il pericolo di sviluppare malattie mentali. E quando lo smog è oltre i livelli di guardia le patologie psichiatriche esistenti possono peggiorare. Così il rischio depressione aumenta del 13%. Ad affermarlo sono gli esperti che si sono riuniti a Milano il 17 e 18 giugno per il Seminario Internazionale RespiraMi: Recent Advances on Air Pollution and Health organizzato da Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e dalla Fondazione Internazionale Menarini.
I dati emersi rientrano in uno studio eseguito in Italia su poco meno di due milioni di persone monitorate per otto anni. Secondo quanto emerso dalla ricerca, per ogni incremento relativo a circa 1 microgrammo per metro cubo nella esposizione a particolato fine (PM2.5), il rischio di soffrire di depressione aumenta del 13%, mentre quello legato a disturbi d’ansia del 9% e di schizofrenia del 7%, in special modo considerando la fascia d’età 30-64 anni. (Agonb) Etr 11:00.