Roma, 6 luglio 2022 (Agonb) – Un nuovo studio ci rivela qualcosa di inaspettato: il pollice del panda in realtà non è un pollice ed è più corto di quello dei suoi antenati, si tratta invece di un osso del polso allungato utile per afferrare il bambù e spostarsi. La zampa del panda, dunque, non ha mai sviluppato un pollice veramente opponibile ma un dito simile a un pollice da un osso del polso, il sesamoide radiale. Lo racconta lo studio “Earliest giant panda false thumb suggests conflicting demands for locomotion and feeding” pubblicato su Scientific Reports da un team di ricercatori cinesi e statunitensi. “Sebbene il celebre pollice falso nei panda giganti viventi (Ailuropoda melanoleuca) sia noto da più di 100 anni, l’evoluzione di questo osso del polso non è stata compresa a causa della quasi totale assenza di reperti fossili”. Nuovi reperti ritrovati però hanno permesso di capire che “nel profondo della foresta di bambù, i panda giganti cambiarono una dieta onnivora di carne e bacche con quella di bambù che consumavano tranquillamente, una pianta abbondante nella foresta subtropicale ma di basso valore nutritivo. Tenere saldamente gli steli di bambù per schiacciarli a morsi è forse l’adattamento più cruciale per consumare una quantità prodigiosa di bambù”. (Agonb) Gta 13:00