Roma, 6 luglio 2022 (Agonb) – I primi bilanci del dramma del ghiacciaio della Marmolada, con un seracco precipitato e un fiume di detriti di roccia e ghiaccio caduti a valle per quasi 500 metri, è terribile: almeno 7 vittime accertate e 5 dispersi, con grande complessità nel recuperare i corpi. Mentre si lavora senza sosta per tentare di salvare ulteriori superstiti, ci si interroga sulla sicurezza dei ghiacciai e delle vie per raggiungerli: sulla Marmolada, così come in altre zone delle Dolomiti, tra effetti della crisi climatica e caldo estremo molti cammini verranno chiusi perché giudicati non più sicuri. In vari ghiacciai infatti ormai, a causa dello scioglimento, corrono torrenti sotterranei che possono innescare dinamiche pericolose. Per il premier Mario Draghi, accorso a Canazei dopo la tragedia, “il governo deve lavorare affinché drammi come questo non si verifichino mai più”. (Agonb) Gta 9:00