Roma, 12 luglio 2022 (Agonb) – Un nuovo studio condotto dagli esperti delle università USA di Riverside (California) e Newark (Delaware) ha messo a punto una nuova formula legata alla fotosintesi artificiale ibrida che, secondo i ricercatori, potrebbe ridisegnare il futuro della produzione di cibo. La metodologia combina sistemi biologici ed inorganici allo scopo di incrementare la produttività agricola. Essa è risultata 18 volte più efficiente della fotosintesi naturale nel convertire luce solare, anidride carbonica e acqua in cibo. In futuro potrebbe aiutare a soddisfare la crescente domanda di cibo senza espandere ulteriormente i terreni agricoli. Come spiegato dagli esperti, nel corso della ricerca è stata dimostrata l’efficacia del nuovo metodo consentendo di coltivare organismi quali alghe, funghi, lieviti impiegati nella produzione di cibo, oltre ad una serie di piante fra cui colza, fagioli, piselli, pomodori, riso e tabacco. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Nature Food”. (Agonb) Des 11:00