Roma, 13 luglio 2022 (Agonb) – Una nuova tecnica di editing genetico “dolce” è stata messa a punto da un team di ricercatori dell’Università di San Diego. La metodologia si presenta potenzialmente più sicura rispetto alla tecnologia tradizionale per correggere la mutazione di un gene che causa una malattia. La possibilità di intervenire sul Dna per modificarlo è già realtà e fino ad oggi i risultati più importanti hanno riguardato una tecnologia detta di “taglia e cuci” chiamata “Crispr-Cas9”. La nuova tecnica è denominata invece “nickasi”: taglia soltanto uno dei due filamenti del codice genetico a livello del gene mutato, lasciando il resto intatto. Il Dna viene successivamente riparato impiegando come stampo la copia sana del gene presente sull’altro cromosoma. Inoltre, a detta dei ricercatori, rispetto alla “Crispr-Cas9”, la nuova tecnologia eviterebbe anche la comparsa di nuove mutazioni indesiderate e imprevedibili. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulle pagine della rivista specializzata “Science Advances”. (Agonb) Des 9:00