Roma, 15 luglio 2022 (Agonb) – Le donne con bassi livelli di estrogeni e progesterone hanno maggiori probabilità di russare e di riportare sintomi di apnea ostruttiva del sonno: è quanto sostiene un nuovo studio pubblicato sulla rivista PLOS ONE guidato da Kai Triebner dell’Università di Bergen, in Norvegia. La prevalenza dell’apnea ostruttiva del sonno, in cui la respirazione si interrompe a tratti durante il sonno, è nota per essere più frequente nelle donne dopo la menopausa. Tuttavia, nessuno studio aveva precedentemente esaminato se questo fosse il risultato di livelli alterati degli ormoni sessuali. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno analizzato i dati di 774 donne di età compresa tra 40 e 67 anni nell’indagine sulla salute respiratoria della Comunità europea, in sette paesi tra il 2010 e il 2012. Le donne nello studio hanno partecipato a questionari sulla loro salute respiratoria, sui fattori di salute, stile di vita e sonno, e hanno fornito campioni di sangue per l’analisi degli ormoni. Gli autori hanno concluso che la correzione degli ormoni sessuali femminili emersa dallo studio potrebbe essere una strategia per ridurre l’elevata prevalenza e la morbilità associata all’apnea ostruttiva del sonno, ma affermano, al contempo, che sono necessari ulteriori studi longitudinali per confermare i risultati. (Agonb) Cdm 12:00